grazie per le finalità

plexiglass inciso, foto

11,5 x 5,9 x 1 cm

2014

L’opera è composta da una lastra di plexiglass incisa e da una foto antica che è servita da inspirazione alla creazione di una poesia. Il testo è inciso col laser sulla sagoma in plexiglass che riproduce la forma di uno smartphone. La poesia infatti è stata scritta a quattro mani tra l’artista e il suggeritore di Whatsapp in un dialogo in cui l’idea di base dell’artista e la formulazione del messaggio poetico vengono costantemente deviate, condizionate, straniate dalle proposte strutturali dell’algoritmo del programma. Il risultato, come suggerito già dal titolo, viaggia sul filo del non sense, senza però mai oltrepassarlo.

La lussuria che mi trovo attorno si vende

Ma giacche spinge verso la mia fine

In piedi freddi numeri e denti finti

Giro girone all’inferno anche per me paloma

E rubare la vista, baby, nel attimo chiuso

Desiderarsi tremendo dono speciale

Polveri sollevatemi da sta sala in buio